Faiplast, 1956

La F della Faiplast, inserita in un esagono con fondo rosso, o verde o incorniciata in un quadrato, è sempre rimasta distintiva della sua produzione, dai primi anni '60 ad oggi.

 

La F della Faiplast, inserita in un esagono con fondo rosso, o verde o incorniciata in un quadrato, è sempre rimasta distintiva della sua produzione, dai primi anni ’60 al 2012.

 

La Faiplast è nata a Canneto sull’Oglio nel 1956, per lo stampaggio, conto terzi, di materie plastiche ad uso industriale. Ben presto tale attività si riduce progressivamente e comincia a prendere piede l’idea di dedicarsi alla realizzazione di giocattoli. Essa, a dispetto del proprio nome e pur realizzando innovativi balocchi in plastica (fu una delle prime aziende cannetesi a produrre giocattoli in plastica stampata) decide di porre sul mercato anche giocattoli tradizionali, realizzati in legno. Il legno era stato fino a quel momento uno dei grandi protagonisti dell’industria del giocattolo, soprattutto a Canneto. D’altro canto, i primi articoli con i quali la Faiplast si presenta sul mercato – ossia pianoforti e cavallini trainabili – erano stati da sempre realizzati in legno e, nonostante la richiesta di giocattoli di plastica fosse in quegli anni notevole, quella dell’articolo di legno non era del tutto esaurita. E la strategia vincente della Faiplast è stata quella di offrire, soprattutto per i pianoforti e le chitarre, la versione in plastica e quella classica in legno. La Faiplast, specializzata nel giocattolo musicale, ha trovato nuovi sbocchi di mercato nel prescolastico e, recentemente, nel  gioco sportivo.

La società Faiplast Srl ha cessato la propria attività produttiva nel 2012.

Per maggiori informazioni sulla ditta Faiplas è possibile visitare il sito internet http://www.faiplast.it/